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Il Campionato del mondo MOTUL FIM Superbike 2019 tornerà in azione all'Autodromo Internacional do Algarve in Portogallo per il decimo Round della stagione dal 6 all'8 settembre 2019. Dopo otto settimane di pausa estiva, l’attesa per la tappa portoghese si fa sempre più intensa e c'è più di una ragione a tenere alte le aspettative. Con solo quattro Round rimasti, Portimao sarà il primo match point per alcuni piloti, squadre e costruttori che avranno la possibilità di aggiudicarsi in anticipo la corona del 2019.

 

Arrivando in Portogallo con 81 punti di vantaggio su Alvaro Bautista (ARUBA.IT Racing – Ducati), Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) dovrà aspettare fino a Magny-Cours per avere la prima possibilità di aggiudicarsi il quinto titolo consecutivo nel WorldSBK. Con l’introduzione di una terza gara nel fine settimana del WorldSBK, ci sono ancora 248 punti a disposizione e, matematicamente, non sarà possibile per Rea vincere il titolo in Portogallo. Allo stesso tempo, i numeri dimostrano che Bautista ha ancora la possibilità di rimontare per aggiudicarsi la corona ma non sarà facile per lo spagnolo. Portimao, Magny-Cours e l’Argentina sono piste completamente sconosciuti per lui e, dopo il U.S. Round, accusa ancora il dolore alla spalla. Dall’altro lato, il pilota Ducati potrà comunque celebrare qualcosa a Portimao. Se riuscisse a registrare il giro più veloce della pista, Bautista potrebbe vincere il prestigioso Pirelli Best Lap Award 2019.

 

Dopo due mesi di pausa, il Campionato del mondo FIM Supersport torna in azione a Portimao e la lotta per il titolo è sempre più accesa. Pur avendo solo quattro gare in calendario, dovremo ancora aspettare un po’ prima di scoprire chi sarà il nuovo campione del mondo. Randy Krummenacher (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team) è al comando della classifica generale con 15 punti di vantaggio sul suo compagno di squadra Federico Caricasulo. Inoltre, dopo la sua vittoria nel Regno Unito, Jules Cluzel (GMT94 Yamaha) è tornato ad essere in lizza per la corona e si trova a 41 punti dallo svizzero. Anche se la lotta per il titolo piloti sembra una sfida tra i due alfieri del BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team visto che sono saliti sul podio in otto gare su nove, fatta eccezione per la tappa di Donington Park dove Krummenacher è arrivato quarto mentre Caricasulo secondo.

 

Grazie all’impressionante numero di podi, il BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team potrebbe celebrare a Portimao il WorldSSP Teams World Title. La squadra italiana avrà bisogno di 30 punti rispetto al GMT94 Yamaha e altri quattro sul Kawasaki Puccetti Racing Team per aggiudicarsi la corona. Anche Kyle Smith (Team Pedercini Racing) potrebbe diventare il campione europeo della coppa Supersport 2019 se riuscirà ad estendere il suo vantaggio di altri 25 punti.

 

Mentre nel WorldSBK e nel WorldSSP non sono previste celebrazioni per il titolo piloti nel prossimo Round, nel WorldSSP300 Manuel Gonzalez (Kawasaki ParkinGO Team) potrebbe diventare il campione del mondo più giovane della serie visto che ha solo 17 anni. Lo spagnolo si trova al comando della classifica generale con 43 punti di vantaggio dalla campionessa in carica Ana Carrasco (Kawasaki Provec WorldSSP300), Dutchman Scott Deroue (Kawasaki MOTOPORT) e Andy Verdoïa (BCD Yamaha MS Racing). La peggiore delle ipotesi per Gonzalez, sarebbe se Carrasco vincesse e il pilota di Madrid non andasse oltre la nona posizione al traguardo. Mentre la Kawasaki potrebbe vincere il titolo costruttori in Portogallo se i suoi piloti riusciranno ad estendere il vantaggio di altri 50 punti dal secondo in classifica. Al momento, il costruttore giapponese si trova con 45 punti di vantaggio dalla Yamaha e con 68 dalla KTM.

 

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